Basket, P/m: Futura-Patern 59-33

DiRoberto Quartarone

Apr 3, 2008

La Futura Club vince il big match contro il B.C. Patern e viene matematicamente promossa in Serie D.

Futura-Patern 59-33
PalaZurria di Catania, 2 aprile, 19:30

Futura Club Catania: Conti 3, Petrone 3, Angirello 9, Russo 10, Papaleo 5, Randazzo 3, Grasso 6, Di Nicola 7, Leonardi 2, Mandar 11.
Basket Club Patern: Finocchiaro 2, Cicero 2, Carulli 2, T. Rao 2, Lo Faro I 4, Giuffrida, Fiorito 2, Santoro 3, Lo Faro II 2, Musumeci 14. All.: G. Rao e Fam.
Arbitri: G. Luca di Catania e Rocca di Aci Sant’Antonio.
Parziali: 12-6, 17-6; 15-11, 15-10.
Spettatori: 50 circa.

PALLA A DUE. Giovanni Leonardi, 45 anni, conquista la palla a due [Basket Catanese].

La Futura Club e il Patern si sono presentati al PalaZurria in qualit di dominatrici del campionato di Promozione. Gli esperti ragazzi di Luigi Angirello finora non hanno trovato dei rivali consistenti: delle tredici vittorie consecutive, nessuna era stata particolarmente sofferta. Faceva eccezione proprio la partita d’andata contro i paternesi, vinta di appena quattro punti in maniera rocambolesca. Il Patern quindi venuto a Catania a caccia della rivincita: l’obiettivo dichiarato era quello della vittoria con cinque punti di scarto, per puntare a vincere un girone che loro avevano altrettanto dominato (perdendo peraltro solo contro il Gravina).

BLU ELETTRICO. Azione d’attacco della Futura: Leonardi passa a Papaleo. [Basket Catanese].

La partita, per, non ha seguito questo copione. Sin dall’inizio, Angirello e compagni hanno preso possesso del parquet, mettendo all’angolo le sortite degli ospiti. Il primo periodo tiratissimo: gi dalle prime battute i tiri sono pochi e spesso imprecisi. Le difese, soprattutto quella catanese, si chiudono a riccio. Le “zone 2-3” si fronteggiano allo stesso livello per un po’, poi il peso sotto del trio Angirello-Leonardi-Mandar prevale. I paternesi sono costretti a tirare da fuori, ma sono decisamente poco ispirati. Il parziale di 12-6, frutto soprattutto di due triple e vari liberi. Il secondo periodo ancora pi tirato per tre minuti e mezzo: si segna appena un punto… Poi la Futura decide che ora di chiudere l’incontro, mettendo in poco tempo a segno due giochi da tre punti (fallo, canestro buono e libero segnato) e una tripla. A quel punto Fam chiama la uomo a tutto campo, punto di forza della sua squadra giovane e veloce, ma la Futura continua ad allungare. All’intervallo lungo, il punteggio umiliante: 29-12.

ROSSO SPENTO. Azione d’attacco del Patern: Fiorito tenta il tiro dall’angolo. [Basket Catanese].

Umiliante per tutto ci che di buono ha fatto il Patern finora. Ma la situazione chiara: la Futura con poche e semplici azioni arriva a canestro e segna, i pivot raddoppiano sempre mettendo in seria difficolt Andrea Lo Faro e Santoro, in cabina di regia c’ un Di Nicola in giornata di grazia; il Patern, invece, si perde prima, malgrado l’impegno di Rao e Cicero non riesce a costruire lucidamente un’azione, che spesso si conclude nelle mani di Musumeci, che segna una tripla per periodo ma ne sbaglia di pi.

Gli ultimi due periodi si aprono con la doppia espulsione di Russo e Fabrizio Lo Faro, il primo aver reagito ad uno sgambetto, il secondo per il fallo commesso. La partita comunque stagna, la Futura mantiene bene il vantaggio concedendosi anche delle finezze, come vari contropiedi e un alley-oop sull’asse Angirello-Mandar. Alla fine, le due squadre concludono tra gli applausi di un pubblico folto per il PalaZurria. La Futura promossa in Serie D con tre giornate di anticipo, grazie al vantaggio di 12 punti sulle terze Cus (che ha una partita in meno) ed Elephant; il Patern conserva quattro punti sulla stessa coppia, ma ha il vantaggio di dover incontrare ancora L’Elefantino e Ilga.

Per la squadra di casa, Di Nicola, Angirello e Mandar sono stati i migliori, mentre nel Patern l’unico che si salva dal naufragio Musumeci.

La redazione di Basket Catanese