Dopo aver mantenuto la vetta per sette giornate, la Rainbow Catania perde lo scontro diretto contro Civitavecchia e scende al secondo posto.
Rainbow Catania-2094 Civitavecchia 57-63
Rainbow Catania: Puglisi 25, Ferlito, Gambino 1, Cunsolo 14, Felice 6, Messina ne, Manganaro, Buscema 9, Saporito, Indorato ne All.: Di Piazza.
2094 Civitavecchia: Autore 3, Lucci 7, Bistarelli 2, Onorato 24, Maselli 2, Persichillo, Panunzio, Busso 13, Cianfanelli 11, Onorato 24. All.: Panunzio.
Arbitri: Mucella di San Filippo del Mela e Costanzo di Priolo Gargallo.
Parziali: 8-23, 26-37; 43-50.
Un’occasione gettata al vento: la Rainbow Catania poteva iniziare la sua fuga dalla gara contro la co-capolista Civitavecchia, l’unica capace di batterla in uno straordinario girone d’andata, invece ne esce con le ossa rotte.
La prima che ne fa le spese è Marzia Ferlito, che nel primo tempo si scontra con un’avversaria ed è fuori per il resto della gara. Quando la numero 5 esce, la squadra sta già perdendo un primo parziale che solo a leggerne il risultato fa venire i brividi: 8-23. Sembra che Civitavecchia possa prendere il largo, ma gli squali siciliani sono in agguato per far affondare la barca laziale: la svolta della gara è l’ingresso di Agnese Cunsolo, in assoluto migliore in campo, che insieme a Valeria Puglisi e Antonella Felice ribalta la situazione, arrivando a giocare la gara punto a punto.
L’incontro si fa poi nervoso: addirittura la Gambino e la Cianfanelli si scalciano a terra, con la seconda che ne fa le spese con un fallo tecnico assegnato dagli arbitri. E la rimonta non si concretizza: vinti gli altri tre parziali (rispettivamente 18-14, 17-13 e 14-13), la Rainbow non riesce a completare la rimonta nell’ultimo periodo, sfiancata da una gara durissima. La prestazione generale è stata però positiva e se l’inizio della gara fosse stato gestito meglio…
Roberto Quartarone