Ripubblichiamo gli articoli scritti da Cirino Cristaldi per la vecchia versione del portale: Escursione notturna di una chiesa sconsacrata, “Sedute spiritiche: agghiaccianti cronache”, I bambini ed i fantasmi: cosa li lega?, “Una strana esperienza”.Chiesa Sconsacrata di Valverde (CT)
Cronaca di una escursione notturna (rubrica dei misteri di C. Cristaldi)
Cari lettori il vostro Ciro ha effettuato un esplorazione in prima persona, accompagnato da 2 amici e compagni d’avventura, per verificare le dicerie e le leggende riguardanti la famosa chiesa abbandonata all’interno della vecchia e desolata tenuta dei Casalotto, ai confini col comune di Aci S.Antonio della provincia di Catania. Appena arrivati sul posto abbiamo fatto un giro di perlustrazione in auto cercando di fare il minor rumore possibile ( dato che nelle vicinanze sorgono diverse villette ) e abbiamo cercato di scorgere i punti possibili da cui penetrare nel lugubre posto. Tutto intorno era buio totale, ma la chiesa era illuminata dalla luna e ciò prestava attenzione alla vista, in quanto la costruzione sembrava spuntare dal nulla.
Accanto alla chiesa vi era un bosco fittissimo da cui non trapelava nemmeno un fievole raggio lunare. Posteggiata l’auto alle soglie del bosco ci siamo diretti con molta cautela nei pressi del cancello e lo abbiamo oltrepassato scavalcando un piccolo muretto abbattuto. All’interno della proprietà antica dei Casalotto, ormai ridotta a rudere, tutto sembrava prender vita ( tanto fà l’immaginazione ) ed ogni rumore ci metteva in apprensione, ogni sibilio di vento dava un colpo alle nostre coronarie. L’entrata della chiesa distava dal cancello circa 100 metri e man mano che ci accingevamo verso di essa, lungo il viottolo ( circondato da sterpaglie a misura d’uomo ) l’adrenalina saliva.
Arrivati ai piedi della nostra faditica meta ci trovammo ad ammirare la granitica costruzione provata dagli anni, dalle interperie, dai vandali e chissà chi altro, e davvero in quel momento le gambe tremavano da sole.
Fatta una piccola circospezione ulteriore abbiamo deciso che per il momento non era il caso di perlustrare l’interno della chiesa, anche perché eravamo sprovvisti di mezzi adeguati a tale “impresa”.
Quindi abbiamo deciso di tornare nella nostra auto con la consapevolezza di non aver visto “ancora” nulla di strano, ma che questo posto nasconde ( forse ) “un non so chè” di misterioso e tenebroso.
L’intenzione prossima è quindi di tornarvi e visitare anche l’interno del rudere con la speranza che io possa ancora raccontarvi la mia strana Esperienza…!
Mystery, sedute spiritiche: agghiaccianti cronache
La rubrica dei misteri di Cirino Cristaldi
Cari lettori di Mistery qui parleremo di una seduta spiritica svolta da una combriccola di amiche e amici e referenziate in esclusiva al nostro portale corridoio.noteinternational.com! I ragazzi avendo in mente di fare un’esperienza nuova, si riunirono a casa di una di loro, Emilia. Gli amici si adagiarono tutti accanto ad un tavolino formando un cerchio, poi posizionarono delle carte figuranti le lettere dell’alfabeto a mo’ di cerchio sul tavolo e dopo aver preso una tazzina che doveva servire da tramite di comunicazione con l’aldilà, tutto era pronto. Cindy (così chiameremo la persone che testimoniato tutto cio)inizialmente sembrava divertita e molto diffidente nei riguardi di questa strana esperienza che si stava intraprendendo (e così erano i suoi amici ). Ad un tratto Sara ( capo spirituale del gruppo) cominciò a parlare e dopo che tutti avevano posizionato le loro dita sulla tazzina, chiese:” Se c’è qualcuno stanotte insieme a noi, beh che si presenti e mo faccia in fretta!!”. A questa secca domanda cadde il gelo e dopo alcuni secondi di intrepida ed incredula attesa, la tazzina prese a muoversi improvvisamente per lo stupore di tutti e inizio a comporre un nome : NUIGIPA !!! Sara incredula, ma forte del suo ruolo di capo gruppo, cominciò il suo questionario: “Questo sarebbe il tuo nome? chi sei? e soprattutto con chi di noi e che cosa vuoi comunicare?”. A questo punto la tazzina riprese a muoversi, ma in modo ancora più frenetico e formando parole sempre sensate rispose ad ogni domanda. Lo spirito diceva: IO SONO NUIGIPA E SONO QUI PERCHè MI INTERESSA UNA DI VOI, EMILIA, E HO QUI CON ME UNA PERSONA MOLTO VICINA A LEI, SUA CUGINA!!! A questo punto scese il terrore e il torpore sul gruppo di amici e la povera Emilia scoppiata in un pianto incredibile sembrava sconvolta ( la ragazza aveva perso una cugina poco tempo prima e quindi era davvero shokkata da quelle parole). A questo punto Sara stremata dalla paura chiese allo spirito:” quanto sei cattivo da 1 a 10? e cosa vuole la cugina di Emilia da lei?”. La tazzina riprese il suo moto:”sono cattivo fino a 10 e sua cugina la vuole qui con noi!!”. A questo punto Sara chiese allo spirito di abbandonarle e sebbene quest’ultimo non volesse, si riuscirono a liberare della fastidiosa entità e rompendo la catena si ritrovarono con la assurda verità di doversi ricredere riguardo a questo tipo di eventi, giurando fra le lacrime e il terrore che non avrebbero mai più provato una cosa del genere! Dal vostro Ciro Cristaldi è tutto… alla prossima!!!
Mystery: I bambini ed i fantasmi, cosa li lega?
La rubrica dei misteri di Cirino Cristaldi
Spesso si sentono in giro, voci riguardanti strane apparizioni, misteriosi rumori, profumi, segnali; ma vi è mai capitato di sentire storie i cui protagonisti ( o vittime ) di tali eventi siano dei pargoletti? Qui riporteremo nei dettagli alcuni misteriosi eventi che hanno visto come testimoni bambini al di sotto dei 3 anni: Il primo episodio riguarda Nicholas, bimbo di soli 2 anni, che duranze le vacanze estive che la sua famiglia passava a mare a Vaccarizzo, vicino Catania, fu vittima di alcuni eventi eloquenti. Il bimbo spesso piangeva appena veniva posto nella culla, che si trovava in una stanza alla fine di un lungo coccidoio, e tutti si chiedevano il perchè, senza darsi una specifica risposta…! Risposta che però venne alcuni giorni dopo, quando il bimbo, che come al solito alle ore 21,00 era stato posto nella sua culla, dopo una serie di pianti più fervidi del solito, fu trovato su un armadio di 3 metri!!!!!! Come era finito là sopra il bambino? Di certo non ci era arrivato da solo! Un altro episodio anch’esso molto eloquente, fu quello accaduto in Inghilterra, quando Paul, genitore Enry (1 anno e mezzo appena) si apprestava a scattare una foto al pargoletto! Infatti il piccolo Enry, un attimo prima dello scatto alzando un dito in aria disse ( suscitando lo stupore di tutti ): la Vecchia Nana è qui! Da premettere che alcune settimane prima era morta la bisnonna del bimbo, ma lui era troppo piccolo per comprendere ciò ovviamente! Comunque al momento dello sviluppo delle foto; fu agghiacciante poter riscontrare che cio che aveva detto il bimbo aveva un fondo di verità e forse più. Infatti nella foto, sopra il imbo e soprattutto dove indicava il dito di Enry, vi era un forte e lucente alone bianco! Cosa dire di fronte a queste sensazionali testimonianze? Un saluto particolare dal vostro agente del mistero Cirino Cristaldi…
Mystery: Una strana esperienza
La rubrica dei misteri di Cirino Cristaldi
Questa è la strana storia vissuta in prima persona da una donna catanese, di cui per motivi di privacy non scriverò il nome e che chiameremo Sig. X. Erano le 23,00 di mercoledì 17 settembre 2003, quando la Sig. X ricevette una telefonata da un’amica che la invitava ad una delle solite uscite con gli amici della comitiva. La Sig. X accettò l’invito e circa 1 ora dopo,la comitiva composta da 10 persone ( 5 donne e 5 uomini ) si incontrò e decise di fare qualcosa di nuovo! “Perché non andiamo al Cimitero? “propose con aria sbarazzina la più scatenata del gruppo. E così fu; i ragazzi provvisti di qualche bottiglia di birra e molto “allegri”, si diressero in un Cimitero situato nei pressi di Taormina. Verso le 1,30 del mattino i 10 impavidi arrivarono a destinazione e dopo i “lavorativi” per scavalcare le alte recinzioni iniziarono a girovagare per il campo Santo, con la sola luce lunare ad illuminarli e facendo tanto di quel rumore “da svegliar pure i morti”! Ad un certo punto decisero di fermarsi, perché un pò stanchi e allora tutti ammuchiati si sedettero su una vecchia tomba. Cominciarono delle lunghe discussioni e i ragazzi quasi quasi dimenticavano di essere in un cimitero nel pieno della notte! Ma fù a questo punto che avvenne qualcosa di strano: i ragazzi pian piano si accorsero di non essere solo 10, ma bensì circa 24. La sig. X levatasi in piedi per accendere una sigaretta si sedette per sbaglio in una tomba adiacente e si accorse della presenza di altri giovani.In un primo momento il suo corpo fu pervaso da una miriade di brividi gelidi. I ragazzi sembravano “normali”, ma c’era qualcosa di strano: come mai la sig.X non riusciva a focalizzare il loro volto? Come e da dove erano spuntati questi ragazzi? Poi uno di loro chiamò per nome la sig. X, ma lei non si era mica presentata e nessuno aveva pronunciato il suo nome durante la nottata! Allora stupita chiese ai giovani se avevano avuto modo di conoscersi in precedenza e un altro di loro disse che erano venuti insieme al cimitero. Addirittura con la stessa auto! Premesso che tutto ciò sarebbe stato impossibile, poiché in 2 normali utilitarie è difficile che vi entrino 24 persone, la sig. X come del resto i suoi amici, erano sicuri del fatto che quei ragazzi erano dei perfetti sconosciuti. Nonostante i primi minuti di tensione e incertezza le 2 comitive si ritrovarono a discutere fra di loro, finchè non irruppero i Carabinieri. Questi ultimi, forse avvisati dal guardiano e in “borghese” furono oggetto di scherno per la sig. X che disse loro: “Non sarete mica dei fantasmi? “. “No! Siamo i Carabinieri, avanti andiamo in centrale.”risposero con aria seriosa. La sig. X scoppiò in una risata, finita bruscamente alla vista dei distintivi. Fu adesso che accadde l’evento più strano e misterioso acui ancora oggi la sig. X non sa dar spiegazione: i carabinieri iniziarono a contare il fitto numero degli intrusi notturni e poterono constatare che erano “solo” 10! Eh? E dov’erano finiti gli altri intrusi? Scomparsi nel nulla, volatilizzati! Nalla lunga notte passata in commissariato l’incredula sig.X provò varie volte ad avere spiegazioni dai carabinieri per il fatto che, avevano fermato solo il suo gruppo e l’altro no. Ma i carabinieri vistosamente infastiditi da questa faccenda ribadirono seccamente che non c’era nesuno oltre loro in quel cimitero!