Venerdì 2 febbraio alle 18.00 Catania e Palermo si affronteranno allo stadio Angelo Massimino per la 22a giornata del campionato di calcio di Serie A 2006-2007. La partita più attesa dagli sportivi siciliani si giocherà in anticipo per motivi di ordine pubblico: originariamente si sarebbe dovuta disputare domenica 4 alle 15.00, durante i festeggiamenti in onore di Sant’Agata. Sarà della partita anche Gionatha Spinesi, l’attaccante rossazzurro la cui squalifica è stata ridotta proprio oggi.
Diamo uno sguardo “super partes”. L’arbitro designato per l’incontro sarà Stefano Farina di Novi Ligure. Il suo nome sarà indelebilmente legato al 28 maggio 2006, giorno del ritorno in Serie A, ma ha arbitrato il Catania anche in occasione di Catania-Fano 2-1 (Serie C1 1991-92), Atalanta-Catania 3-0 (B 2003-04) e Catania-Messina 2-2 (quest’anno). Il bilancio è abbastanza positivo, se non consideriamo il precedente bergamasco e l’espulsione di Peppe Mascara…
Contro il Palermo si rinnova un classico appuntamento del campionato italiano. In Serie A sono appena cinque i precedenti (4 pareggi e una vittoria rosanero), ma in generale le due maggiori squadre siciliane si sono incontrate 69 volte dal 1935 ad oggi. A queste vanno aggiunte le 4 partite contro il Palermo Riserve (Serie C 1932-34), 4 contro i Vigili del Fuoco Palermitani (Serie C 1941-42 e 1942-43) e altre 2 contro la Juventina Palermo (sempre nel 1941-42).
La prima partita ufficiale si disputò a Catania durante la stagione 1935-1936. Si trattò di un incontro valido per i sedicesimi di finale di Coppa Italia. Il Palermo era in A, il Catania in B, ma i rossazzurri vinsero ugualmente per 1-0 superando il turno. La stagione successiva si giocò la prima partita in campionato (Serie B): a Palermo finì 1-1 (con tanto di rissa per un arbitraggio contestato sia da una parte che dall’altra), a Catania vinsero i rosanero 1-0.
Parliamo di numeri alti. Li ha tutti il Palermo: tre vittorie con 5 reti segnate (5-1 nel 2000, 5-0 nel 2004 e 5-3 l’anno scorso), il maggior numero di vittorie (18-12 dal 1955) e di reti (73-57 sempre dal 1955). E il Catania? Al Massimino i risultati sono stati sempre contenuti (un 3-1 nell’82 e un 3-3 nell’81 le partite con più reti) e l’ultima vittoria risale al 18 novembre 2002, quando Davide Cordone e Luis Oliveira contribuirono ad uno strepitoso 2-0.
In quel Palermo, il primo targato Zamparini, era presente una giovane ala sinistra, tale Giuseppe Mascara, oggi punto di forza dei rossazzurri. Altro ex è Giorgio Lucenti, al Palermo dal 1994 al 1997. La squadra di Guidolin conta molti quasi rossazzurri (tra cui Franco Brienza e Ciro Capuano), ma nessuno ex vero e proprio.
Concludiamo con il mercato di riparazione. Il Catania ha concluso con tre acquisti: il portiere Vitangelo Spadavecchia dal Pescara (15 presenze e 27 reti subite quest’anno), il centrocampista Marco Biagianti dalla Pro Vasto (13 presenze in C2) e l’attaccante Gianvito Plasmati dal Crotone (9 presenze). Le cessioni sono state Riccardo Nardini alla Reggina, Umberto Del Core e Maurizio Anastasi al Cesena e Ciro Polito al Pescara. Al Palermo sono invece arrivati Matusiak, Cavani, Ciaramitaro e Giacomazzi. Difficilmente qualcuno di loro giocherà venerdì.
Roberto Quartarone