Nelle ultime settimane il Catania ha raccolto appena un punto in tre partite (dopo i 4 nelle prime tre), ma ha fatto vedere molte cose positive. Si parte dal 2-2 contro il Messina: una partita dominata e decisa da episodi e dall’espulsione inopinata di Mascara. Si prosegue con lo 0-3 a Firenze: risultato netto, nulla da dire, a parte le due espulsioni comminate dall’arbitro De Marco, sicuramente affrettate. Si conclude con l’1-2 a Milano contro l’Inter, in una partita giocata alla pari e anche qui decisa dalla poca lucidità di un arbitro che assegna un rigore inesistente ai nerazzurri e non uno limpido ai rossazzurri.
Il Catania ormai non vince da 5 partite, con tre sconfitte e due pareggi: l’ultima serie così nera è del periodo 19a-23a del 2004-2005 (3 pareggi e 2 sconfitte) e prima ancora dalla 33a alla 36a del 2002-2003 (4 sconfitte consecutive). Mantiene comunque una posizione dignitosa: a meno che non cambino ancora i punti di penalizzazione alle squadre peggio piazzate, è all’11° posto. In Serie A, alla sesta giornata, è stato meglio piazzato nel 1961 (8°), 1963 (3°), 1964 (9°), 1965 (4°) e nel 1983-84, strano ma vero, era nelle stesse identiche condizioni di oggi (una posizione più su, però): una vittoria, due pareggi, tre sconfitte… Perdipiù, i due pareggi erano stati conquistati contro delle squadre di medio alta classifica, come Sampdoria e Torino.
Giuseppe Mascara è salito a quota 30 reti (3 quest’anno): nella Top 10 dei cannonieri rossazzurri ha una media migliore di lui Claudio Ciceri, con 0.371 reti a partita (contro le 0.366 reti a partita di Mascarinho). Per il capitolo presenze, Silvestri è a quota 60 in campionato, Caserta ha toccato e superato quota 70, Baiocco ha superato le 40. Per le reti, Gionatha Spinesi è arrivato a 25 in campionato con il Catania (tante quante Aldo Cantarutti).
Saltiamo agli esordienti. Nelle ultime tre giornate, Francesco Millesi è diventato il decimo catanese che esordisce in in Serie A con i rossazzurri, dopo dopo Vazzano, Longo, Samperi, Di Pierro, Fichera, Silvestri, Ventura, Distefano e Gullotta. Millesi aveva già giocato la gara di Coppa Italia. Contro la Fiorentina ha esordito con il Catania e in Serie A Mauro Minelli. Il difensore centrale, scuola Atalanta ed ex di Lumezzane, Verona e AlbinoLeffe, è nato il 2 aprile 1981 a San Giovanni Bianco. Contro l’Inter, invece, ha debuttato con la maglia rossazzurra Mark Edusei, nato il 29 settembre 1979 a Kumasi in Ghana. È il primo ghanese della storia rossazzurra, sesto africano non oriundo dopo Béhi, Lasme, Kanyengele, Miftah e Muntasser.
I risultati delle partite sono abbastanza classici. È il primo 2-2 tra Catania e Messina, i 23 pareggi tra le due compagni sono sempre stati per 1-1 o 0-0; si ricorda anche il 3-3 del 21 settembre 2002 (con tripletta di Lulù Oliveira). È la seconda volta che la Fiorentina si impone al Franchi per 3-0 sui rossazzurri, dopo il 13 gennaio 1963; vinse con lo stesso punteggio anche al Cibali, il 26 settembre 1965. L’Inter invece ha vinto 2-1, così come fece il 3 febbraio 1963 (per gli etnei segnò Bruno Petroni) e il 1° dicembre 1963 (al Cibali con rete dei padroni di casa di Giovanni Fanello).
Roberto Quartarone