Mancano appena 11 partite (e 5 trasferte) alla conclusione del campionato di Serie B. Per il 32° turno, il Catania giocherà al Renato Dall’Ara di Bologna contro i rossoblù, che hanno recentemente esonerato Andrea Mandorlini e richiamato il tecnico Renzo Ulivieri. All’andata, l’incontro si è concluso 1-1, ed è stato il primo di una lunga serie di risultati utili che hanno rilanciato i rossazzurri in classifica.
I confronti contro gli emiliani hanno delle radici relativamente recenti. Il Bologna è sceso per la prima volta in Serie B negli anni ’80, il Catania è salito in Serie A solo negli anni ’50: l’incontro è avvenuto il 26 settembre 1954, per la seconda giornata della massima serie. Fu uno sconvolgente 2-4: il centravanti Vittorio Ghiandi segnò la prima doppietta con la maglia del Catania, ma il bolognese Pozzan (anch’egli autore di una doppietta) fu supportato dalle marcature di Bonafin e Pivatelli.
Più fortunati gli ultimi precedenti. Il 14 settembre 1986, 1° giornata dello sfortunato campionato della retrocessione in Serie C1, il Catania di Gennaro Rambone vinse quasi miracolosamente in casa del Bologna, grazie alla rete di Roberto Mandressi (che ne avrebbe segnata solo un’altra in tutto il campionato…)
Appena 15 giorni prima i rossoblù avevano strapazzato i rossazzurri con un 4-0 in Coppa Italia (il 31 agosto 1986): come può cambiare una squadra nel giro di due settimane…
Risale al 21 aprile 1985 l’ultimo pareggio, per 1-1. La rete rossazzurra portava la firma di Guglielmo Coppola. In quella squadra giocavano ancora Luvanor, Mastalli e Giovannelli, reduci della Serie A appena persa…
Nel Bologna giocano due giocatori legati a Catania: Luigi Della Rocca, attaccante rossazzurro nel 2003-2004 con 12 presenze e nessuna rete, ed Emanuele Manitta, nativo di Caltagirone.