Sabato scorso il Catania ha battuto il Piacenza per 3-1: è una grande rimonta della squadra di Pasquale Marino, passata in svantaggio e poi vittoriosa in 7 minuti.
I 15439 spettatori presenti all’Angelo Massimino (nuovo record stagionale, era dal 9 novembre 2003 che lo stadio non si riempiva così – allora, contro il Palermo, intervennero in 21188) hanno assistito alle reti di Cacia (al 46′ su assist di Sardo), Umberto Del Core (all’85’, su respinta della difesa), Roberto De Zerbi (all’88’, direttamente su punizione) e Giorgio Lucenti (al 92′ su assist di Cristian Silvestri).
È la prima volta che i rossazzurri si impongono per 3-1 sul Piacenza (l’unico 3-0 risale a due stagioni fa). L’ultimo 3-1 casalingo è datato 21 dicembre 2002, quando la Ternana fu sconfitta dalle reti di Luis Oliveira (doppietta) e Davide Possanzini.
Pasquale Marino ha schierato: Pantanelli, Silvestri, César, Bianco, Sabato, Caserta (71′ Del Core), Brevi, Baiocco, De Zerbi (89′ Lucenti), Spinesi, Mascara. 20a presenza quest’anno per César, 15a per Caserta e 10a per Sabato. 40a presenza per César in partite ufficiali con la maglia rossazzurra. Per quanto riguarda i gol, De Zerbi è alla seconda rete stagionale, sempre su punizione; Del Core alla seconda in due partite e terza stagionale; Lucenti ha segnato per la prima volta con il Catania.
La serie utile del Catania continua ad allungarsi: la squadra è imbattuta da 12 turni, l’ultima serie positiva così lunga risale alla stagione 1994-1995, quando i turni senza sconfitta furono 16. In Serie B, il record rossazzurro è di 15 partite utili.
Durante la settimana, hanno lasciato la squadra tre giocatori: Antonino Cardinale, Giovanni Paschetta e Luciano Zavagno. Cardinale, al Catania da gennaio 2005, ha giocato in rossazzurro 10 partite (tutte lo scorso campionato) e quest’anno è sceso in campo solo in occasione della Coppa Italia, mettendo a segno una rete ai rigori; va in prestito alla Salernitana. Paschetta, al Catania dall’estate 2004, ha giocato 21 partite in un anno e mezzo (più una in Coppa lo scorso anno): quest’anno ha avuto solo due occasioni per giocare e si è così accasato al Crotone. Zavagno, al Catania da quest’anno, lascia i rossazzurri per problemi di famiglia dopo 15 presenze di campionato: la sua assenza darà non pochi grattacapi a Marino.
Quest’anno si è sfatato un altro tabù: la Befana non ha portato una sconfitta. È successo per 6 stagioni consecutive: Modena-Catania 1-0 lo scorso anno, Fiorentina-Catania 3-2 prima, Lecce-Catania 1-0, Benevento-Catania 1-0, Viterbese-Catania 2-1, Castel di Sangro-Catania 2-1.
Roberto Quartarone