Parliamo un po' di softballIntervista a Conti, allenatore, e Tedeschi, giocatrice del Castiglione.

DiRoberto Quartarone

Ott 2, 2004

Il softball è uno di quegli sport che passa facilmente inosservato. Di chiara origine americana, non semplicemente baseball femminile, ma disciplina a sé.
In Italia il primo campionato ufficiale si disputò nel 1969 e fu vinto dal Torino. La squadra che ha conquistato il maggior numero di scudetti (ben 11) è stata il Bollate.
In Sicilia, dove questo sport ha un discreto seguito, la squadra che ha partecipato più volte alla serie A1 è l’Ustica, oggi nel girone B di A2 in compagnia di Palermo e Catania (che milita nel girone A). In serie B gioca, invece, una squadra emergente e con tanta voglia di sfondare: l’A. S. Castiglione 2000, classificatasi quest’anno al quarto posto nel girone D.
Con la speranza di avvicinarvi un po’ a questo sport e di farvi appassionare ad esso, abbiamo incontrato per voi l’allenatore dell’A. S. Castiglione 2000, Giovanni Conti, e una delle giocatrici di maggior spessore, Rachele Tedeschi.

Com’è andata quest’anno?
Giovanni Conti: Abbiamo appena concluso il campionato. È stato ottimo, perché al primo anno di serie B siamo arrivati tra le prime squadre.

Non avete preso parte agli spareggi?
G.C.: No, ai play-off quest’anno hanno partecipato solo le prime classificate di ogni girone e non le prime due, come l’anno precedente.
Un pregio e un difetto del Castiglione.
G.C.: Il difetto… sopravvalutare sempre l’avversario. I pregi sono diversi, anche se credo che il più importante sia nel riuscire a fare gruppo.
Rachele Tedeschi: Secondo me, il fatto che ci sia molta amicizia fra le ragazze è sia un pregio che un difetto, dipende dai punti di vista.
Un’esperienza positiva e una negativa nella vostra carriera.
R.T.: Anche se ho giocato molto poco, posso dire che quella negativa l’ho vissuta quando una mia collega si è rotta il naso… è stata quasi una tragedia! L’esperienza positiva si ha in ogni partita, soprattutto perché ci divertiamo.
G.C.: Per me quella positiva e quella negativa sono racchiuse nella stessa partita, quella contro il Rimini disputata l’anno scorso durante i quarti di finale di Coppa Italia: positiva perché siamo arrivati ai quarti di finale, negativa perché, oltre alla partita, forse abbiamo regalato anche la Coppa. Le riminesi hanno perso in finale, noi invece avremmo potuto battere la squadra vincitrice.
È vero che il softball è la versione femminile del baseball?
G.C.: Non è vero perché, anche se i due sport sono davvero molto simili, ci sono delle regole diverse: le dimensioni del campo sono più piccole e quelle della palla più grandi. Ma, bene o male, non è sbagliato definire il softball il baseball femminile, anche se esiste una squadra maschile di softball che viene organizzata ogni anno per partecipare alla Coppa dei Campioni.

A chi consigliate questo sport?
G.C. e R.T.: A tutti, dagli 8 agli 85 anni!
Esistono delle scuole softball?
G.C.: Sì, ne esistono molte. A Castiglione e a Catania ne esiste qualcuna.
R.T.: Bisogna anche sapere che le giovanili, fino ad una certa fascia di età, sono miste: ragazzi e ragazze giocano insieme.
Chi si deve contattare per entrare nel mondo del softball?
G.C.: Ci sono tanti modi. Primo, tramite i siti federali come http://www.baseball-softball.it/, cliccando a sinistra su “Federazione” e poi, sempre a sinistra sotto federazione, su “Le Società Sportive” si arriva ad una pagina che ti dà la possibilità di cercare le singole squadre. Poi, c’è il sito del Castiglione, http://www.castiglione2000.it/, per chi vuole contattare la nostra società.
Come giudicate la performance dell’Italia-softball alle Olimpiadi?
G.C.: Per come erano state le pre-olimpiadi ci si aspettava di più, ma, ovviamente, le squadre che sono arrivate sul podio erano veramente forti…

Per chi volesse ulteriori informazioni, consiglio di visitare il sito http://www.cab.4t.com/regole.html, che spiega le regole basilari del baseball e del softball. All’A.S. Castiglione 2000 un grosso in bocca al lupo!

La scheda di Rachele Tedeschi

Rachele Tedeschi è nata a Catania il 19 maggio 1973. Ha sempre giocato nel Castiglione, dove ha iniziato su consiglio del suo allenatore Conti. Gioca come esterno e il suo numero è il 54.

 

 

 

 

La scheda di Giovanni Conti

Giovanni Conti è nato a Castiglione di Sicilia il 13 febbraio 1959. Ha più di trent’anni di esperienza prima come giocatore di baseball e poi come allenatore di softball: in entrambi i casi ha lavorato per il Randazzo e il Castiglione. Di quest’ultima squadra è anche il presidente.

 

 

 

La scheda del Castiglione

L’Associazione Sportiva Castiglione 2000 disputa il campionato di serie B. Durante l’ultima stagione (2004), si è classificata 4° nel proprio girone (comprendente squadre catanesi e messinesi), con il 66,6% di vittorie.

Indirizzo: via Rosario Cimino 18, 95012 Catania
Sito web: http://www.castiglione2000.it